Costa d'Avorio
Fu Arthur Verdier, navigatore francese di lungo corso, a introdurre la pianta del caffè (tipologia Liberica) nel 1885 in Costa D’Avorio. Poco dopo, nel 1910, Beynis, coltivatore europeo importò un ceppo gabonese, che ebbe ampia diffusione particolare in Anyi, una delle regioni della Costa d’Avorio.
Ma fu quando, nel 1915, si iniziò a coltivare Robusta, la cui provenienza era Java e dal Congo Belga che le piantagioni iniziarono a fare numeri importanti: la Robusta infatti si dimostrò molto adatta al clima della Costa d’Avorio e resistente a malattie.
La coltivazione principale è di caffè di qualità Robusta, coltivata con il metodo naturale ad un’altitudine che si aggira intorno ai 300 – 400 mslm.

La produzione è comunque importante, circa 1.700.000 sacchi vengono esportati ogni anno, che collocano la Costa d’Avorio tra i maggiori produttori di caffè.
I caffè robusta della Costa D’Avorio devono rispettare determinate caratteristiche in base alle quali vengono classificati in Gradi e categorie a seconda di crivelli e difetti che presentano. Il grado più alto è attribuito al Costa D’Avorio Robusta Gr.0 Categoria Excellence e viene usato, con anche con il grado 1 per arricchire le miscele per espresso di buona qualità di corpo e crema. Oltre alla Robusta viene coltivata l’Arabusta, un ibrido tra Arabica e Robusta creato negli anni Settanta per rispondere meglio al clima secco e alle malattie.
SPECIE BOTANICA | Robusta |
SACCHI | da 60 kg in juta (tara 1 kg) |
FIORITURA | da febbraio a marzo |
RACCOLTO | da novembre ad aprile |
METODO DI RACCOLTA | picking manuale |
ESPORTAZIONE | da gennaio a dicembre |
PORTI D'IMBARCO | Abidjan |
PRODUZIONE | 1,850,000 sacchi |